I-SharE LIFE è un progetto dimostrativo LIFE ENV & RES di natura vicina al mercato. Come tale, il progetto si pone quattro tipi di obiettivi, descritti nel seguito:
O1) Obiettivi ambientali:
Nel contesto delle direttive UE citate nella proposta, I-SharE LIFE dimostrerà modelli di e-car sharing innovativi che mirano ad affrontare l’inquinamento e le emissioni di gas serra dal trasporto su strada e mirano a ridurre gli inquinanti e mitigare le emissioni di gas serra in aree urbane di piccole e medie dimensioni (circa 35.000 a 115.000 ab.).
O2) Obiettivi di assorbimento del mercato:
Le previsioni del mercato globale del car sharing variano tra 4 e 7 B $ nel 2020. L’Europa è considerata il mercato più grande con un valore previsto di 2,1 B € nel 2021. Il mercato attuale di Stati Uniti, Europa e Asia-Pacifico è stimato a 0, 65-1 B € nel 2015, con una quota europea pari al 61% del car sharing mondiale e quasi il 66% dei veicoli schierati, pari a circa 400 milioni di euro. Il mercato del car sharing dovrebbe quadruplicarsi negli anni dal 2016 al 2022 e un tasso di crescita annuale di circa il 35% annuo è stimato nel 2024. I piani di Business e Marketing di I-SharE LIFE mirano a facilitare l’assorbimento del mercato nelle aree urbane di piccole e medie dimensioni, un mercato non ovvio per i servizi di car-sharing.
O3) Obiettivi dimostrativi:
I-SharE LIFE mira a dimostrare la fattibilità tecnologica ed economica dei modelli di servizio di e-car sharing su misura per le aree urbane più piccole in Lombardia e Croazia, al fine di facilitare l’adozione della mobilità elettrica e condivisa in una gamma più ampia di contesti urbani. I-SharE LIFE include sostenibilità specifica e replicabilità e trasferibilità delle azioni, volte a garantire la fattibilità economica nei 5 siti dimostrativi e la replicabilità in ulteriori 34 siti.
O4) Obiettivi di comunicazione:
I-SharE LIFE mira ad aumentare la consapevolezza sulle opportunità legate ai servizi di condivisione di car-sharing, così da generare interesse per questo tipo di servizio nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese e il pubblico generale a livello regionale, nazionale e internazionale. Diversificate attività di comunicazione, diffusione e networking contribuiranno alla comunicazione su larga scala del progetto. Il cambiamento comportamentale sarà facilitato dalla dimostrazione di fattibilità economica, dal coinvolgimento di beta tester e da un processo di co-design finalizzato a coinvolgere le parti interessate e a superare le barriere comportamentali.